Storia degli scrittori che devono il loro successo alle ore passate sul materasso a creare (e qualche volta ad oziare)
Non è una cosa poco conosciuta che il letto non è solo il santuario del riposo, molto spesso è anche casa di un’altra (importantissima) funzione: il relax. Molti scrittori famosi hanno fatto del letto, e delle volte addirittura del materasso una figura centrale nei loro racconti. Il materasso è stato luogo di ispirazione e di osservazione della società da parte di molti scrittori. Non è difficile raccontare esempi di romanzi e libri di questo tipo. Un solo comandamento resta fermo, che siate scrittori o semplici lettori: il benessere è fondamentale per il sonno. E Previdorm, con la sua produzione di sistemi di riposo di qualità, lo sa ed ogni giorno è al lavoro per assicurare il massimo della soddisfazione ai propri clienti. Perchè noi creiamo i materassi ma siete voi che gli date vita! Abbiamo raccolto degli aneddoti e dei consigli di lettura per tutti quelli che come noi amano dormire.
Chiamalo sonno (se vuoi)
«Letti» è il titolo di un libro di Groucho Marx, che fu attore, umorista, scrittore. Groucho Marx lo scrisse a letto, appunto, espressamente dichiarando di aver passato i migliori 16 anni della sua vita su un materasso. Solo un caso, pensare al riposo come fonte di ispirazione per la letteratura? Assolutamente no. Romanzieri di grido si sono misurati con il dormire mettendolo al centro delle loro opere. Il grandissimo scrittore Marcel Proust ha scritto il suo capolavoro “La ricerca del tempo perduto” steso sul letto.
«Chiamalo sonno» è il titolo di uno scrittore affermatissimo come Henry Roth. Il libro per molti è un capolavoro. «Chiamalo sonno» è avvolto anche da un mistero editoriale perché è rimasto per anni introvabile nelle librerie. È la storia di un bambino ebreo che vede il sonno come il passaggio grazie al quale si comprendono le cose. Una vicenda affascinante sul dormire che è una fase importante della vita di ogni uomo. Chissà il protagonista del volume su quale materasso si addormentava…
Aspettando (non troppo) Godot
Il dormire allevia le pene della vita per Samuel Beckett, invece. Beckett ricevette il Premio Nobel per la letteratura e scrisse «Aspettando Godot» che è considerato il suo lavoro più importante. Forse non tutti sanno che «Giorni felici» fu un altro suo libro nel quale un campanello fuori scena scandiva le ore della veglia e quelle del sonno. Il dormire era un tema ricorrente per Beckett, d’altronde.
Quindi non sono pochi i libri nei quali il materasso è un protagonista insieme agli altri personaggi delle storie.
Per la scelta di un materasso nuovo è sempre bene affidarsi a professionisti del settore che offrono solo il massimo della qualità per i loro prodotti. Ma «Un materasso nuovo» è anche il titolo di un libro formato da vari racconti. Alcuni dei più brillanti scrittori americani contemporanei narrano le storie di uomini e donne alle prese con la scelta del matrimonio. E si sa che un matrimonio, per funzionare, deve poggiare su solide basi…come un materasso!
La letteratura americana ed il sonno
Il dormire e il sonno furono importanti per altri importanti artisti. Mark Twain è lo scrittore americano notissimo nel mondo per molti libri che hanno accompagnato la crescita di bambini e ragazzi e poi sono anche diventati importanti film. Non ci crederete ma Twain passava gran parte delle sue giornate a letto. Sul materasso riposava. Ma sul materasso pensava e scriveva. Lo pensava anche lo scrittore uruguayano Juan Carlos Onetti che una volta si fece fotografare in pigiama. Onetti però minacciava il fotografo impugnando una pistola. Come a dire «Per me è il sonno è sacro, guai a disturbarmi!»
Se anche per voi il materasso è molto di più che il posto dove dormire non esitate a contattarci, abbiamo i sistemi di riposo adatti a voi!
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