Influenza stagionale: ti mette a dura prova?
Che sia Influenza australiana o cinese, l’influenza stagionale ci sta mettendo a dura prova. Tanto che l’Istituto Superiore di Sanità prevede circa 7 milioni di italiani a soffrirne e non è per niente finita. Il picco potrebbe essere raggiunto a metà Gennaio.
Sebbene il freddo non sia responsabile, gli sbalzi di temperatura mandano in crisi le strategie del nostro organismo omeotermico, ovvero che tende a mantenere costante la nostra temperatura.
Il corpo non riuscendosi ad adeguare in tempi così veloci ha un calo di difese ed anche il comune raffreddore non lascia scampo.
Quindi tutti a casa a letto per un pò, a riposo… se ci si riuscisse.
Sì, perché tra congestioni, irritazioni e infiammazioni, causa l’influenza, le vie respiratorie sono un bel pò affollate e disturbano il riposo.
Niente paura, ti suggeriamo come dormire bene quando si ha l’influenza.
DATEMI UNA C
C come vitamina. Sembra abbastanza banale tanto che quasi non ne teniamo più conto. Per quanto se ne dica, la vitamina C stimola ed attiva le difese immunitarie. Quindi diciamo sì. Bisogna però sapere come usarla e quanto usarla. Una sola arancia o un mandarino sono in grado di restituirci la scorta di vitamina C necessaria. L’eccesso, infatti, non sortisce alcun effetto perché viene prontamente eliminato dall’organismo e a carico dei reni. Il segreto è rifornirsi quindi solo della quantità necessaria nei tempi giusti: un frutto al mattino, uno al pomeriggio ed uno la sera è l’ideale per combattere lo stato influenzale.
A TUTTO VAPORE
Rimedio della nonna collaudatissimo: i suffumigi. Fai bollire dell’acqua in una pentola capiente. Aggiungi poi qualche goccia di olio di eucalipto, 4-5 gocce in un litro d’acqua. Copriti la testa con un asciugamani e respira con naso e bocca per almeno 5 minuti. L’eucalipto è particolarmente adatto prima di coricarsi per liberare le vie respiratorie. In alternativa è possibile usare un cucchiaio di bicarbonato, da solo o con l’aggiunta di camomilla oppure ancora semplicemente un cucchiaio di sale grosso.
UN BEL CALDUCCIO
Tutti desideriamo un bel calduccio quando siamo ammalati, ci da subito una sensazione di sollievo. Tenere la camera ben calda durante la notte va bene. In generale, tenendo la temperatura del corpo più alta faciliti la guarigione. Bisogna fare però attenzione. Affinché ci sia il giusto grado di umidità in quanto il caldo asciutto secca le mucose. Questo peggiora i sintomi di naso e gola. Tieni un umidificatore in stanza col riscaldamento acceso e fai areare la camera al mattino seguente.
SONNI D’ORO
Combattere il malanno può essere molto stancante. Anche gli stessi medicinali danno un pò di sonnolenza che ci portano a fare diversi pisolini durante il giorno. Cerca di limitarli distraendoti, magari con un buon libro così da andare a letto all’orario giusto ed avere un sonno più profondo e ristoratore che aiuta la guarigione sostenendo la corretta attività delle difese immunitarie.
PETTO IN FUORI!
Che si sia abituati a dormire con cuscini voluminosi o no, quando siamo a letto ammalati tendiamo a stare sollevati o con la testa alzata. Al contrario, il segreto per respirare meglio è tenere la testa abbassata, in posizione corretta, usando un cuscino adeguato e sollevare leggermente il petto. Se non hai un materasso Kinesis con il sistema ēlevo, che nella zona dorsale a rialzi progressivi assume proprio la funzione di distendere aprendo le vie respiratorie, puoi provare ad alzare il petto con un cuscino sottile oppure un asciugamani ripiegato.
Adesso sei pronto per una buona notte di riposo.
Risveglia il sorriso 🙂