Contro raffreddore e malanni di stagione pochi accorgimenti (e qualche consiglio della nonna) per recuperare la migliore condizione semplicemente abbracciando il cuscino
Nonostante la primavera sia alle porte, con il cambiamento delle temperature non dobbiamo farci sorprendere da colpi di coda di raffreddori e malanni di stagione. Nessuno ne è immune, dai grandi ai piccini. Il raffreddore, inoltre, si accompagna molto spesso ad altri sintomi come il naso chiuso, starnuti, tosse e spossatezza. Il fastidio comune a tutti è la difficoltà a dormire. Eppure, questi sintomi sono, nonostante tutto, un segno «positivo» perché vuol dire che il sistema immunitario sta combattendo per farci guarire. Alcuni semplici rimedi possono però potenziare le difese proprio durante le ore di sonno.
Dormire bene è la migliore cura
Quali accorgimenti in caso di raffreddore possono in modo pratico e naturale migliorare il sonno? È appurato che non è nulla di grave ed è comune a molti, ma l’atteggiamento che assumiamo di fronte a questi fastidi e qualche segreto possono fare la differenza. Ti senti affaticato e non riesci a dormire bene? Vuoi continuare la tua vita in modo «normale», come se non avessi nulla oppure sperare che il raffreddore passi come per magia? Il primo passo verso una guarigione veloce è proprio il riposo che aiuta il sistema immunitario a funzionare meglio, in quanto la produzione di alcune cellule (in particolare i linfonciti B e T, i mattoncini del nostro sistema immunitario) aumenta durante le ore di sonno.
Anche assumere liquidi è importante per una guarigione veloce, in quanto il loro fabbisogno è maggiore quando non si sta bene. Con i normali rimedi prescritti dal medico e il recupero notturno si possono ottenere ottimi risultati per riequilibrare lo stato della nostra salute. Dormire però è sempre un problema quando si ha il naso chiuso soprattutto per i più piccoli, poiché respirare diventa difficile. E, in questo contesto, la scelta di cuscino e materasso diventa fondamentale. Ognuno di noi è differente e unici sono i suoi bisogni. Richiedi anche tu la consulenza personalizzata e senza impegno per scoprire insieme ai nostri consulenti e specialisti del sonno qual’è il sistema di riposo più adatto a te ed ai tuoi cari.
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Rinforzare il sistema immunitario dormendo
Uno studio britannico, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Pnas (Proceedings of National Academy USA) rivela che la qualità del sonno influisce sul funzionamento interno del nostro organismo modificando l’espressione di molti geni e dunque la quantità e la qualità del sonno sono fortemente legati al nostro stato di salute. Secondo i ricercatori dormire meno di sei ore a notte danneggia la nostra salute.
Sono invece disponibili ancora pochi dati circa la qualità del sonno. Poiché il dato è soggettivo ed è difficile da registrare, riguarda la postura e i supporti su cui si dorme, letti, materassi e guanciali. Una cosa però è certa: dormire sette/otto ore a notte ma in modo funzionale può aiutare il sistema immunitario. I ricercatori hanno scoperto un nuovo legame tra sonno e sistema immunitario. Un gene regola la produzione di proteine che allo stesso tempo inducono il sonno e combattono i batteri.
Rimedi naturali e consigli “della nonna” per battere il raffreddore
Il sonno. Nei tempi antichi veniva prescritto come “farmaco” e tramandato alle nostre nonne. La prima ricetta è cercare la posizione giusta, suggeriscono medici specialisti e otorinolaringoiatri. La posizione ideale per un sonno curativo durante il raffreddore è sul fianco. In questo modo le secrezioni nasali defluiscono con più facilità. Meglio anche tenere sollevata la testa con un cuscino in più, mentre sono sconsigliate le posizioni prona e supina.
Occorre mantenere in camera da letto un clima il più possibile umido (al 40-50%) anche con l’aiuto di un umidificatore per esempio aggiungendo qualche goccia di olio essenziale di eucalipto, oppure 10 gocce di tintura madre di calendula o di aloe come confermano esperti naturopati ed omeopati. Sia l’eucalipto sia l’aloe sono sostanze che aprono le vie respiratorie con un effetto antinfiammatorio e fino a una cinquantina di anni fa venivano raccolte le foglie in cuscini di lino o cotone e posti sotto il collo e le scapole dei bimbi piccoli ammalati di persistenti raffreddori.
Non farti mettere K.O. dai malanni stagionali, curati dormendo!
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