Il Memory Foam : memorie e informazioni.
Quello che immaginiamo e non immagineremmo mai sui materassi in Memory.
La memoria è una facoltà straordinaria della nostra mente che ci permette di incamerare informazioni e sviluppare conoscenza da utilizzare per compiere le scelte.
Se stiamo per affrontare la scelta di un materasso in Memory Foam, vale la pena approfondire dei concetti e chiederci, al di la delle idee che ci siamo fatti, cosa sappiamo veramente sul Memory Foam?
Quando si pensa al Memory Foam si presentano subito due informazioni nella nostra mente: la prima è che è una tecnologia applicata ai materassi della Nasa per i sonni stellari degli astronauti, l’altra, l’immagine vista per anni dell’impronta della mano su un materasso in Memory.
Ma facciamo un passo indietro.
Cos’è il Memory Foam?
Il Memory Foam è una schiuma che appartiene alla famiglia dei poliuretani viscoelastici ovvero che combina insieme le due caratteristiche di viscosità ed elasticità per creare un particolare materiale denso.
Duttile e termosensibile, il Memory Foam si modifica col calore, al quale non oppone alcuna resistenza, ed è a lento rilascio, cioè mantiene a lungo la memoria della forma modificata da quel calore prima di ritornare alla sua forma originaria.
Se ci stendiamo su una lastra di Memory Foam avvertiamo subito un sollievo da ogni forza che potrebbe opporsi al nostro peso mentre, le micro particelle si sono adattate e ridistribuite esattamente sulle nostre forme, come un calco.
Benché la sensazione iniziale sia di totale alleggerimento, stiamo sprofondando in una massa molle. Date le proprietà isolanti del Memory Foam il calore viene trattenuto e il nostro corpo si surriscalda: in pratica si passa dal paradiso all’inferno in poco tempo.
Inoltre se modifichiamo la nostra posizione, vista la lunga memoria della schiuma, quanto tempo ci metterebbe ad adeguarsi a questo cambiamento?
Odio e amore: tutti i difetti di un materasso in Memory Foam sono racchiusi proprio nelle caratteristiche del materiale stesso.
Per fortuna la chimica è una materia straordinaria, dove gli elementi di mescolano e si trasformano come per magia.
Ancor di più, quando scienza e tecnologia si uniscono alla creatività umana, allora possono nascere prodotti meravigliosi.
Il Memory Foam è stato lanciato sul mercato con una storia ben raccontata che nascondeva le imperfezioni del materiale, ben più economico e quindi meglio vendibile rispetto ad altri prodotti. Di fatti oggi viviamo ancora nel boom dei materassi in Memory ma, se da una parte le formulazioni sono migliorate, dall’altra c’è una profonda confusione ed è facile pensare che il Memory è Memory e tutti i materassi siano per questo equiparabili.
C’è Memory e Memory.
Distinguere la qualità di una schiuma di poliuretano, viste le infinite variabili di composizione, può essere complicato. La densità è un primo indicatore, ma non il solo.
Un buon materasso deve essere accogliente ma anche sostenere in maniera adeguata, inoltre, deve avere una buona traspirazione per assicurare il microclima ideale al riposo e l’igiene e deve essere resistente così da durare e mantenere le funzionalità inalterate nel tempo.
Un modo per capire se ci troviamo di fronte ad un buon materasso sono i dettagli nelle informazioni sul materiale e la composizione. non si ci può fermare alla semplice definizione “Memory Foam”, né possiamo dare per buone le descrizioni generiche del materiale ( sia in negativo che in positivo) in quanto i prodotti possono essere diversissimi tra loro.
Può essere, invece, utile sapere che abbiamo bisogno di tre componenti funzionali:
- La parte superiore deve essere traspirante quindi composta da una schiuma a cellula aperta, meno densa e più resiliente in modo da garantire al corpo il microclima ideale ( evitando il surriscaldamento) e immediatezza nel seguire ed accompagnare i movimenti ed i cambi di posizione.
- La parte intermedia deve assolvere alle funzioni di accoglienza, anti pressione e leggerezza così da garantire comodità, distensione e agevolare la circolazione.
- La parte inferiore deve conferire stabilità, resistenza, nonché un sostegno bilanciato ed adeguato.
Performup: tutti i vantaggi di un Memory Foam senza i difetti del Memory Foam
Previdorm, da sempre legata al lattice naturale come materiale principe per i suoi materassi, ha lanciato la sua linea in Memory Foam solo nel 2014 quando la ricerca e lo sviluppo dei materiali ha permesso di ottenere un prodotto dalle caratteristiche ottimali tali da garantire prestazioni adeguate allo standard Previdorm al fine di offrire le soluzioni migliori per un corretto riposo e l’equilibrio dell’intero organismo.
Performup è il risultato di un’esclusiva combinazione di schiume attive nate da recenti scoperte sulle nanotecnologie.
Esalta le caratteristiche migliori del Memory Foam potenziandone efficacia e durata nel tempo.
Le speciali formule e le combinazioni dei materiali, insieme al design innovativo studiato dal MedLab, hanno reso possibile lo sviluppo di un prodotto rivoluzionario che ha come elemento distintivo la dinamicità della materia.
Il materasso risponde come un organismo attivo e reagisce modificandosi e adattandosi ai bisogni ed alle caratteristiche fisiologiche del corpo alzando i canoni di ciò che si definisce ergonomia.
Scopri di più sulla linea Performup.
Piccola nota a margine: Il Memory Foam è stato inventato da ricercatori finanziati dalla NASA in cerca di un sistema per mantenere ammortizzati i sedili dei piloti e dei passeggeri durante i voli. In ogni caso, nessuno di noi è un astronauta che deve fare i conti con l’assenza di gravità.
Errore: Modulo di contatto non trovato.