Postura e Sano dormire: Un concetto Globale
La postura e il movimento sono espressioni di un’associazione integrata di fenomeni biomeccanici, neurofisiologici complessi che s’influenzano continuamente.
L’allineamento posturale individuale è un fenomeno multifattoriale in cui intervengono numerosi fattori: condizioni patologiche-disfunzionali, equilibrio muscolare alterato, presenza di un trauma che abbia determinato un danno a tessuti o ossa, componente fisica e abitudini sportive, fattori ambientali e lavorativi, fattori ereditari, psichici e caratteriali.
Fattori conosciuti, che regolano la struttura neurofisiologica del movimento e il tono muscolare di base. Ricercando sempre la massima economia possibile delle risorse funzionali a disposizione.
L’identificazione delle strategie correttive, compensative, educative è volta a recuperare e armonizzare il comportamento motorio e la postura del soggetto.
Tutto questo richiede un intervento multidisciplinare. Che tenga conto delle molteplici variabili che possono influenzare, positivamente o negativamente, la funzione motoria di ogni individuo.
La funzione motoria ottimale è garantita dall’abilità di trasferire in modo efficace i carichi attraverso un Sistema Integrato (Organismo in toto).
Un trasferimento inefficace del carico porta spesso a disfunzioni biomeccaniche che si manifestano sotto forma di:
- aumento delle sollecitazioni in trazione sui tessuti molli;
- diminuzione della perfomance quotidiana, professionale e/o atletica;
- aumento delle sollecitazioni in compressione sulle strutture scheletriche (colonna vertebrale in primis);
- dolore.
L’importanza di riposare bene nelle ore notturne, è parte fondamentale dell’insieme di strategie d’intervento finalizzate all’ottimizzazione della funzione motoria e all’armonizzazione della propria postura.
Cosa si può fare per migliorare la nostra qualità del riposo?
Dal punto di vista del terapista, i disordini di postura giocano un ruolo cardine nel concetto di “sano riposo”.
E’ evidente pertanto la necessità di dover affrontare la questione lavorando in prevenzione e rieducazione sulla postura e la funzione motoria, sia sulla scelta dei sistema di riposo adeguati alle nostre esigenze (in particolare materassi, reti e cuscini).
L’atteggiamento posturale corretto del soggetto si persegue e si apprende mediante un’attenzione continua e consapevole (almeno in fase di apprendimento posturale) alle posizioni assunte dal corpo nello spazio, in base al gesto che si deve compiere ed allo sforzo richiesto.
In alcuni casi la sola attenzione consapevole verso l’utilizzo di corrette strategie posturali nell’esecuzione dei propri gesti quotidiani non è sufficiente e si rende necessario prevedere delle sedute di ginnastica posturale individualizzata in relazione alle caratteristiche personali del soggetto.
La cattiva qualità del riposo può intervenire negativamente sulla stabilizzazione dell’apprendimento posturale.
Proprio di notte, infatti, si possono assumere posizioni scorrette, su materassi e reti spesso non idonei.
Questo tende ad aggravare sovraccarichi funzionali e a portare disordini di postura, fino all’insorgere di vere e proprie patologie.
Quindi una corretta educazione posturale deve associarsi a sistemi per dormire corretti e che possano essere personalizzati ed adattati in base al soggetto, alle sue caratteristiche ed abitudini.
In particolare è fondamentale che il letto abbia il giusto sostegno nelle zone necessarie, affinché il nostro corpo possa recuperare efficienza ed elasticità durante il sonno, e parallelamente, non venga compromesso l’apprendimento posturale.
Scritto da